domenica 27 novembre 2011

UNA PROMESSA CHE SI RINNOVA
 di Diego La Valle

Domenica 20 novembre i giovani della Gi.Fra. nissena, attraverso l’atto della promessa, hanno rinnovato la propria intenzione di vivere il cammino francescano come via privilegiata per accostarsi al Vangelo e a Cristo. Con un po’ di emozione, per la prima volta,“l’eccomi” di Debora Di Giulio si è aggiunto a quello degli altri fratelli dando vita a una festa che si è innalzata all’interno della Santa Messa delle 11.30.
Emozionante, come sempre, la consegna del Vangelo e del Tau alla neopromessa, suggellato dal caloroso abbraccio del presidente Simona Scarlata.
Importante anche la partecipazione dell’Ordine francescano Secolare che ha saputo e voluto condividere, prima e dopo la celebrazione, dei momenti di preghiera e riflessione con la Gi.Fra.. L’agape ha infine suggellato un evento così bello, importante e inteso che ha unito tutti i gruppi francescani della parrocchia.
Tra emozionanti sorrisi, riflessioni e intenti, ma anche la consapevolezza della fragilità umana inizia un nuovo anno fraterno in cui cercare una luce di nome Cristo con un esempio di nome Francesco.

Tutta fraternità dopo l'emissione della Promessa

La nuova sorellina Debora mentre riceve il TAU e lo statuto dal Celebrante e dalla Presidente Simona

La fraternità che rinnova la Promessa

giovedì 10 novembre 2011

Kebrillah Kebrillah Kebrillah!


 di Elisa Scarlata

“Però hai messo un diamante dentro al mio cuore,
che brilla che brilla quando lo espongo al sole,
però hai messo una bomba dentro al mio cuore,
che è sempre innescata e pronta per scoppiare”

Questa è una delle mie preferite dell’album “Ora” di Jovanotti. Un dono speciale questa canzone, come molte altre dello stesso cantante/poeta, che nonostante i tempi che ci hanno detto essere bui, riesce a sempre a guardare il mondo con occhi diversi, ad andare al di là delle cose per avere uno sguardo più ampio sulla vita, sui contrasti dell’esistenza, uno sguardo pieno di gioia e amore universale che a me sa tanto di Amore di Dio, chissà se anche lui la pensa così. Questa canzone dal titolo che sembra quasi una parola magica uscita da una favola araba “kebrillah”, parte di scatto, con un ritmo che all’inizio può sembrare fastidioso, duro, e poi travolge ed inizia ad esprimere la storia di un uomo cosciente che racconta ad un “tu” non identificato la sua vita, quasi rinfacciandogli i discutibili doni che questo gli ha dato… “però”, dice l’autore, questo stesso “tu” insieme agli altri doni discutibili, ha “messo un diamante dentro al mio cuore, che brilla che brilla quando lo espongo al sole”: questo diamante “kebrillah” potrebbe essere il modo attraverso le cose del mondo vengono ridirezionate e interpretate, come la luce che passa attraverso un prisma e viene divisa cambiando traiettoria, questo “kebrillah” è uno strumento magico che quando è esposto al sole serve al nostro amico per vincere il gioco del caos; “però” ha anche “messo una bomba dentro al mio cuore, che è sempre innescata che è pronta per scoppiare”: perché il conflitto fa parte sempre e comunque del nostro essere umano, sta dentro il nostro cuore, pronto per scoppiare. E allora?
“…e allora piangi piangi forte e ridi ancora più forte
così che scoppi di vita così che scacci la morte…”
Sta a ciascuno tirare fuori il nostro kebrillah e far si che la nostra gioia, la nostra forza, che viene anche dalle nostre lacrime, sia sempre più forte, tanto da “scoppiare di vita” e non lasciare alcuno spazio alla morte;
“…e guarda sempre in faccia il mondo e non avere paura di niente
non abbassare lo sguardo di fronte alla gente
potranno dirti bugie potranno prenderti in giro
è una partita che si gioca all’ultimo respiro
e se t’incazzi incazzati com’è giusto che sia
con tutta la potenza
con tutta la fantasia…”

anche noi dobbiamo guardare il mondo, nelle sue contraddizioni e nei suo contrasti, senza averne paura, senza abbassare lo sguardo davanti a chi invece senza alcuno sforzo preferisce far scoppiare la bomba già pronta. Davanti a chi potrà prenderci in giro, dirci bugie, fino alla fine, perché “si gioca fino all’ultimo respiro”, la vita va vissuta bene tutta, come una partita che si decide anche all’ultimo minuto. E si ci può anche arrabbiare, anzi… “com’è giusto che sia, con tutta la potenza, con tutta la fantasia” ci suggerisce. Oggi penso che poche persone siano veramente in grado di “arrabbiarsi” anche nel senso di meravigliarsi di fronte alle cose che non vanno. Arrabbiarsi ogni tanto è necessario! (Penso a Gesù al tempio o a Giovanni Paolo II che urla ai mafiosi). Siamo un po’ intorpiditi, talmente assuefatti dalle belle e ancora di più dalle brutte notizie che non riusciamo più nemmeno ad arrabbiarci o gioire, non abbiamo più tanta potenza e fantasia a proposito… e termino qui perchè solo questa frase meriterebbe una discussione a parte!
Questa “festa per la quale non serve un invito” quindi sembra trovare il suo senso proprio in questa lotta e nei suo contrasti, “Confusione è una parola che abbiamo inventato per un ordine che non si comprende" (Henry Miller). “È tutto in ordine è tutto in ordine” canta Lorenzo. Perché abbiamo sempre un diamante che Qualcuno ha messo nel nostro cuore… un diamente formato da tanti lati e facciate, di cui due per me sono l'Amore e la FEDE... Kebrillah, kebrillah, kebrillah!

P.S. = il video ufficiale non c’è, ma metto questo perché mi piace la festa ed il ballo del film, e le immagini di Totò, che adoro!!!
P.P.S. = ovviamente siete tutti invitati a condividere qui i vostri pensieri a proposito della canzone o di quanto detto sopra J.

Elisa



Kebrillah – Lorenzo Jovanotti, Ora, 2011
Sulla mia spina dorsale è appoggiato il cielo intero
lo sconfinato universo che prova a spingermi giù,
e mi hai mostrato due contrari
e hai detto ognuno è vero
e mi hai lasciato qui da solo senza dirmi di più,
mi hai messo in mano una spada senza insegnarmi le mosse,
mi hai messo in guardia dal nemico senza dirmi chi fosse,
mi hai messo dentro una scuola e hai detto adesso impara,
ad abbassare lo sguardo e a non avere pietà,
mi hai dato il fiuto del cane,
la coda del gatto,
la corona del re
e il cappello del matto,
mi hai messo in una famiglia e hai detto affari tuoi,
adesso in questo casino prova a capire chi sei,

Però hai messo un diamante dentro al mio cuore,
KEBRILLAH
KEBRILLAH quando lo espongo al sole,
però hai messo una bomba dentro al mio cuore,
che è sempre innescata e pronta per scoppiare,

mi hai messo in tasca tre carte e hai detto adesso tira,
quello che viene viene e
come gira gira,
mi hai dato tempo una vita per ritrovare l'uscita,mi son distratto e ad un certo punto non l'ho più cercata,
e mi hai mollato nel traffico senza indicazioni,
e proprio a me vengono a chiedere le informazioni,
e adesso unisci i puntini dall'uno all'infinito,
questa è una festa per la quale non serve un invito,

Però hai messo un diamante dentro al mio cuore,
KEBRILLAH
KEBRILLAH quando lo espongo al sole,
però hai messo un diamante dentro al mio cuore(2vt),
Però hai messo una bomba dentro al mio cuore,
che è pronta per scoppiare.


I pesci affogano,
gli uccelli cadono,
il buio illumina,
la foca rumina,
la scimmia semina,
l'acquila pigola,
il lupo Miagola,
il ragno scivola,
le tigri brucano,
le serpi saltano,
i cani belano,
il muro è morbido,
è tutto in ordine
è tutto in ordine.

Però hai messo un diamante dentro al mio cuore,
KEBRILLAH
KEBRILLAH quando lo espongo al sole,però hai messo una bomba dentro al mio cuore,
KEBRILLAH
KEBRILLAH
KEBRILLAH

e allora piangi,piangi forte
e ridi ancora più forte,
così che scoppi di vita,
così che scacci la morte,
e guarda sempre in faccia il mondo e non avere paura di niente,
non abbassare lo sguardo di fronte alla gente,
potranno dirti bugie,
potrenno prenderti in giro,
è una partita che si gioca all'ultimo respiro,
e se t'incazzi,incazzati come giusto che sia,
con tutta la potenza,
con tutta la fantasia,

Perchè hai messo un diamante dentro al mio cuore,
KEBRILLAH
KEBRILLAH quando lo espongo al sole,e hai messo una bomba dentro al mio cuore,
che è sempre innescata e pronta per scoppiare,
Però hai messo un diamante dentro al mio cuore,
KEBRILLAH
KEBRILLAH
KEBRILLAH
KEBRILLAH

Faccia di femmina
Faccia di femmina
Mani di femmina
Mani di femmina
Occhi di femmina
Occhi di femmina
Pelle di femmina
Pelle di femmina
è tutto in ordine
è tutto in ordine.

KEBRILLAH
KEBRILLAH
KEBRILLAH